Ragione, osservazione ed esperienza!
Il monitoraggio delle condizioni di esercizio permette di scegliere il momento migliore per programmare gli interventi, anticipando i guasti e sfruttando i tempi liberi a disposizione nel corso delle produzioni, la manutenzione più efficace ed economica è quella che viene fatta nel momento giusto, effettuando un intervento che garantisca il miglior risultato possibile con il minor impatto.
Una manutenzione “smart” basata sul monitoraggio attraverso verifiche programmate porta ad un vantaggio in termini di riduzione dei costi e un aumento della disponibilità operativa degli impianti, in questo quadro si colloca anche l’analisi chimico-fisica degli oli idraulici che, in base ai residui presenti nel fluido, individua quali componenti si stanno deteriorando.
I nostri tecnici, istruiti sia attraverso esperienze sul campo che attraverso corsi di formazione, sono in grado di agire in modo professionale e sono pronti ad utilizzare strumenti informatici di analisi e di previsione, perché aumentare l’affidabilità degli impianti grazie alla manutenzione predittiva è l’obiettivo!
Un esempio di approccio predittivo nell’industria oleodinamica
Più del 70% dei guasti nel settore oleodinamico è causato dalla contaminazione dei fluidi. La contaminazione degli oli idraulici può essere di matrice liquida (acqua), gassosa (aria) o solida (materiale particellare), quest’ultima, composta in particolare da scorie ossidate, ruggine e residui di saldatura, può risultare particolarmente dannosa per gli impianti oleodinamici. La contaminazione da particelle solide ha effetto abrasivo ed erosivo ed è responsabile dell’accelerazione dei fenomeni di usura dei componenti. La manutenzione predittiva, attraverso il monitoraggio delle condizioni del fluido, consente di identificare tempestivamente l’opportunità di eseguire interventi di manutenzione sulla base delle effettive condizioni del fluido e non sulla base di dati “in proiezione.”